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IL COMPLESSO DI EDIPO

Il mito di Edipo :

Figlio di Laio, re di Tebe, Edipo fu abbandonato dal padre che era stato avvertito da un oracolo che suo figlio lo avrebbe ucciso e avrebbe sposato sua moglie. Fu raccolto da un pastore sul monte Citerone e portato al re di Corinto, che non aveva figli.
Quando l'oracolo di Delfi gli rivelò la sua sorte, fuggì lontano da quelli che credeva essere i suoi genitori, nella speranza di evitare la profezia.
Nelle vicinanze di Tebe, Edipo si imbatté nella Sfinge, mostro che terrorizzava i tebani ponendo a tutti degli indovinelli e divorando coloro che non risolvevano l'enigma posto.
La sfinge chiese ad Edipo " Qual è la creatura che al mattino cammina con quattro zampe, al pomeriggio con due e alla sera con tre? ". Edipo rispose subito " l'uomo "" che da piccolo cammina a quattro piedi, da adulto su due piedi e da vecchio si aiuta col bastone. La Sfinge, battuta, si gettò dalla rupe e morì.
Accolto a Tebe come un eroe, per ricompensa sposò la vedova regina di Tebe che, senza che lui lo sapesse, era in effetti Giocasta, sua madre. Prende così il posto di suo padre e diviene re di Tebe.
Qualche tempo dopo, la peste si abbatté sulla città, ed Edipo richiese un'inchiesta per scoprire quale criminale avesse causato la collera degli dei. Quando scoprì che egli stesso era la causa di tutto, non sopportò la verità, si cavò gli occhi mentre Giocasta si suicidò.
Cacciato dai suoi figli, si ritirò in esilio con la figlia Antigone.
Questo triste destino fa di Edipo uno dei personaggi più celebri della mitologia greca ed uno dei pilastri della psicanalisi in quanto la sua vicenda è stata ripresa ed interpretata da Freud e dai suoi successori.

Il complesso di Edipo :

Freud ha posto la base teorica del complesso di Edipo : attrazione del bambino verso il genitore del sesso opposto ed ostilità verso il genitore dello stesso sesso. È un'idea che gli è venuta durante un'autoanalisi. All'inizio egli aveva denominato questo principio come " complesso nucleare " o " complesso materno ". È solo nel 1910, nel suo testo intitolato Contributo alla psicologia della vita amorosa che apparve per la prima volta il termine " complesso di Edipo ".
" Il re Edipo, che ha ucciso suo padre, Laio, e sposato sua madre, Giocasta, è solo il compimento del desiderio della nostra infanzia " spiega Freud ne L'interpretazione dei sogni.

Di fronte al rifiuto dell'incesto, il solo pensiero di assecondare questo desiderio provoca orrore. È per questo che l'uomo ha scelto di rimuovere questo desiderio inconscio: " ognuno è stato, un giorno, nella sua immaginazione, un edipo che, spaventato dalla realizzazione del suo sogno, si agita cercando di rimuovere tutto ciò che separa il suo stato infantile dal suo stato attuale " (La naissance de la psychanalyse, PUF, p. 198).

- Nel bambino, il complesso di Edipo si realizza in due fasi :

1/ la fase fallica, intorno ai 3 anni, in cui intuisce i giochi sessuali tra i genitori e durante cui mostra il suo organo sessuale alla madre ed entra in competizione col padre. Questa fase è definita come " Edipo positivo ".

2/ la fase della castrazione : il bambino immagina la castrazione come punizione per il padre, a causa della loro competizione, ma anche come identificazione con la madre a causa di un desiderio opposto (" Edipo inverso ") di sedurre il padre. L'" Edipo inverso " deriva dall'ambivalenza della bisessualità umana.

Il timore della castrazione porta il bambino a rinunciare alla soddisfazione sessuale con uno o con l'altro genitore e gli permette di uscire dal complesso di Edipo e di costruire, a partire da tale momento, la sua personalità prendendo spunto dai comportamenti tanto del padre quanto della madre. Più tardi, la ricerca di una compagna gli permetterà di diventare, proprio come suo padre, un uomo felice con la sua donna secondo la legge morale e sublimerà i suoi desideri incestuosi attraverso varie creazioni (sublimazione dell'opera che Freud ha chiamato super-io).

- Per la bambina, come per il bambino, la madre è il primo oggetto di amore. Quando la bimba scopre che lei stessa e sua madre sono castrate a livello immaginario, può reagire in tre modi :

1/ rifiuto della sessualità,

2/ rifiuto della castrazione e dunque del suo destino di futura donna,

3/ scelta del padre come oggetto d'amore. In questo ultimo caso, la bimba instaura un rapporto particolare col padre e vede nella madre una rivale.

Nella bimba, il complesso di Edipo non svanisce mai completamente ed i suoi effetti, secondo Freud, hanno delle ripercussioni nella sua vita mentale di donna.